3 motivi per cui il tuo Personal Branding naufraga
Sono sempre più convinto che siano 3 i motivi che minano alla base l’attività di Personal Branding;
- mancanza di un’attività di Introspezione;
- assenza di un Orientamento Strategico;
- nessun Orientamento al Marketing.
MANCANZA DI UN’ATTIVITÀ DI INTROSPEZIONE
Un aspetto, spesso molto trascurato è quello di “guardarsi dentro”: capire chi siamo, cosa vogliamo veramente e cosa siamo disposti a fare per raggiungere i nostri obiettivi.
L’attività lavorativa e professionale deve infatti essere il mezzo, non il fine della propria esistenza.
Questo si traduce nel fatto che non sempre ciò che sarebbe meglio per l’attività professionale e lavorativa è compatibile con la nostra serenità e felicità.
Per fare l’analisi esistono semplici modelli a partire dalla SWOT e canvas ad-hoc molto più elaborati ma è fondamentale utilizzarli perché le semplici riflessioni non sono sufficienti.
ASSENZA DI UN ORIENTAMENTO STRATEGICO
L’attività di Personal Branding deve iniziare con un’analisi strategica che metta a nudo individuando i punti di forza, di debolezza, le minacce e le opportunità.
Un’analisi che comprende lo studio dei competitor e soprattutto individui la specifica proposta di valore, ovvero i benefici offerti allo specifico segmento di clienti che vogliamo attirare. In altre parole deve mettere “nero su bianco” perché quei potenziali clienti dovrebbero scegliere te e non un’altra persona!
NESSUN ORIENTAMENTO AL MARKETING
Personal Branding non vuol dire nel modo più assoluto autopromozione. Fare di sé stessi un brand non significa fare uno spot pubblicitario autocelebrativo, tuttavia rimane fondamentale adottare una mentalità orientata al marketing.
Se non acquisirai in prima persona una mentalità da “uomo di marketing” ben difficilmente potrai avere successo nell’attività di creazione del tuo brand personale.
IN CONCLUSIONE
Molte attività di Personal Branding falliscono miseramente perché mancano o vengono analizzati male questi tre punti.
In particolare, nessun consulente al mondo potrà mai sostituirsi a te per la parte di introspezione, quella che dalla mia esperienza risulta essere la più sottovalutata.
