Scopriamo le radici delle nostre scelte: una lezione dalla Storia Ferroviaria
Nel mondo degli affari, così come nella vita, spesso seguiamo strategie e pratiche consolidate senza metterne in discussione l’origine o l’efficienza. Ti sei mai chiesto se le nostre decisioni quotidiane si basano su logiche obsolete, forse adatte in passato ma ora superate?
Prendi, per esempio, lo scartamento ferroviario standard degli USA: 4 piedi e 8,5 pollici. Questa misura, che sembra arbitraria, si radica in secoli di storia, molto prima delle ferrovie.
La storia inizia in Inghilterra, con le prime ferrovie progettate secondo lo standard delle carrozze tranviarie, che a loro volta presero la distanza tra le ruote dai carri adattati ai solchi lasciati sulle strade da veicoli antichi, fatti per l’Impero Romano. Sorprendentemente, lo scartamento ferroviario moderno deriva dalle specifiche di un carro da guerra romano.
Questo aneddoto ci insegna che molte prassi adottate “da sempre” potrebbero originarsi da contesti completamente diversi, per ragioni oggi inesistenti. Nel settore aziendale, questo si vede quando strategie e processi vengono accettati senza critica, solo perché “si è sempre fatto così”.
Pertanto, è vitale coltivare un pensiero critico, sempre aperto alla domanda: “Perché facciamo le cose in questo modo?”
Questa apertura mentale è cruciale per innovare, sfidare lo status quo e adattarsi agilmente ai cambiamenti, trasformando processi obsoleti in opportunità di crescita.
La lezione è chiara: non assumere mai che una strategia o un processo sia efficace solo perché radicato nella tradizione. La storia dello scartamento ferroviario mostra che le pratiche seguite da tempo possono avere origini inaspettate e, forse, irrilevanti.
È tempo di esaminare le nostre abitudini aziendali con occhi nuovi, pronti a valutare il loro vero valore e potenziale. Solo così potremo innovare e guidare le nostre aziende verso un futuro di successo.
