Content Curation

Condividere Contenuti scritti da altri: ne vale la pena?

Condividere contenuti scritti e pubblicati da altri è una scelta molto comune perché la si ritiene un’attività molto più semplice e veloce rispetto a scrivere contenuti propri. Ma è proprio così? Scoprilo leggendo l’articolo o guardando il video.

Per prima è utile analizzare insieme vantaggi e svantaggi di questa strategia di comunicazione che sicuramente usi anche tu.

VANTAGGI

  • Neutralità: se fai riferimento a tesi di persone esperte o di fonti autorevoli è assai improbabile che ti attacchino sui contenuti proposti.

  • Autorevolezza: se posti materiale di persone autorevoli, finisci per guadagnare a tua volta autorevolezza agli occhi del lettore.

SVANTAGGI

  • Ciclo di vita breve. La vita utile del materiale prodotto è in genere bassa soprattutto se la notizia originale è legata ad aspetti di cronaca. Spesso questo è un aspetto sottovalutato.

  • Valore percepito basso. Se la notizia non è accompagnata da un testo di qualità, cosa che vedo raramente, il valore percepito è molto basso.

Nella pratica di tutti i giorni, quasi sempre ci si limita a “sharare” l’articolo individuato, spesso utilizzando gli appositi bottoni di condivisione presenti sui siti, senza aggiungere nulla. In questo modo però si commette un errore clamoroso.

Se non ci metti del tuo nei post che condividi, le persone finiranno forse per ricordarsi dell’articolo originale, non di chi lo ha suggerito.

 

In questo articolo, voglio parlarti proprio di come creare testi di valore che trasformino quest’ultimo punto di debolezza in un punto di forza.

CONDIVIDERE CONTENUTI: TRE STRATEGIE PER CREARE TESTI DI VALORE

  • Semplificazione. Condividi un articolo tecnico scritto per gli addetti ai lavori del tuo settore e semplifichi i concetti espressi in modo da risultare comprensibile ed interessante per il tuo target.

  • Arricchimento. In un certo senso è l’opposto della semplificazione. Parti da un articolo divulgativo e lo arricchisci di informazioni per adeguarlo al tuo target.

  • Cambio di visuale. Condividi un articolo di un altro settore e spieghi perché quelle informazioni potrebbero essere utili anche nel tuo settore.

 

ESEMPIO: LA CONQUISTA DELLO SPAZIO

Pensa alla conquista dello spazio da parte di Elon Musk al suo obiettivo di colonizzare il Pianeta Marte.

Potresti condividere l’articolo di una rivista aerospaziale o un comunicato stampa di SpaceX accompagnandoli con un testo che spieghi in modo chiaro l’operazione a chi magari non segue con assiduità la vicenda.

Ma se l’articolo di cui parli è preso ad esempio dalla rivista Focus Junior, potrebbe essere necessario integrarlo con precisazioni tecniche per risultare interessante al tuo target.

Infine, se il tuo ramo è l’economia e non la divulgazione scientifica, potresti condividere lo stesso articolo accennando molto brevemente dell’innovazione tecnologica. Poi potresti concentrarti sugli effetti economici per le società coinvolte o potenzialmente interessate dagli sviluppi futuri.

In tutti questi casi, un articolo inaccessibile o giudicato non interessante per il tuo target, assumerebbe un valore completamente differente grazie al tuo testo accompagnatorio.

 

RISPONDENDO ALLA DOMANDA INIZIALE…

Quindi, rispondendo alla domanda iniziale, vale sicuramente la pena condividere contenuti scritti da altri.
Tuttavia come spero di averti fatto comprendere è necessario aggiungere il tuo valore aggiunto affinché l’attività abbia un senso in termini di Personal Branding.

Se pensi che il modus operandi che ti suggerisco è molto più faticoso purtroppo hai perfettamente ragione, ma non conosco una strada facile e indolore per guadagnare credito e visibilità. Se tu l’hai individuata, ti prego di farmela sapere!