Bitly

Monitorare i Clic con Bitly

Bitly è il più famoso brand di una categoria di servizi chiamati “URL shortener”.  Come si evince dal nome, si tratta di tool studiati per ridurre il numero di caratteri delle url.

Non a caso Bitly è diventato popolare grazie a Twitter che lo ha utilizzato come strumento per accorciare i link inseriti dagli utenti.

Probabilmente lo hai già utilizzato o quantomeno ne hai sentito parlare vista la sua immensa popolarità dovuta soprattutto al fatto che nella versione base è “free”.

MONITORARE I CLIC CON BITLY

Una motivazione forse meno intuitiva ma altrettanto rilevante per utilizzare Bitly consiste nell’opportunità di misurare i clic agli articoli esterni che condividi sui social dal tuo profilo personale.

Allo stato attuale sui social network solamente le pagine “aziendali” hanno a disposizione dashboard con statistiche più evolute.
Tuttavia poter misurare i risultati delle singole azioni di Personal Branding è importante per verificare l’efficacia della strategia adottata.

Quando fai un post condividendo ad esempio un link esterno su LinkedIn, le statistiche del social Network ti informano sulle visualizzazioni del post, sui “like” e sui commenti, ma non sui clic. In altre parole non hai idea di quante persone siano andate “veramente” a leggere l’articolo esterno che hai condiviso.

Nel caso in cui l’articolo sia contenuto sul tuo blog, utilizzando correttamente i parametri UTM, potrai verificare con Google Analytics tutte le informazioni in modo ancora più accurato.

Se invece, come nella stragrande maggioranza dei casi che incontro nella vita lavorativa, il link del post inserito punta a fonti esterne (riviste o quotidiani online, blog di persone autorevoli) senza l’utilizzo di un URL Shortener navigherai completamente al buio.

Ovviamente, se vuoi avere una panoramica precisa, dovrai creare un link differente per ogni fonte dove pubblichi il rimando all’articolo esterno.

bitly schermata inserimento

È tratta di un’operazione veloce ed estremamente facile anche per i non addetti ai lavori che ti permetterà di capire in breve tempo “cosa funziona” per il tuo business da cosa invece è una “perdita di tempo”.

VERSIONE FREE VS PAGAMENTO

Come ti ho anticipato, bitly ha una versione gratuita e alcuni piani a pagamento, a partire da 29 dollari al mese.

I due vantaggi principali di un piano a pagamento “base” rispetto a quello gratuito nel monitoraggio del Personal Branding consistono:

  • nella possibilità di personalizzare l’url. In quello gratuito apparirà qualcosa come “bit.ly/123456”, mentre in quello premium potrai utilizzare il tuo dominio (tuodominio/123456).

  • nella possibilità di creare QR Code. Naturalmente puoi ricorrere ad un servizio esterno gratuito per generare il QR Code a partire dal link creato con Bitly, ma questo allunga i tempi. Poco male se hai 5 link, comincia ad essere un problema se ne hai 50!

REBRANDLY: L’ALTERNATIVA PER MISU IL PERSONAL BRANDING

Rebrandly come si desume dal nome pone il focus del servizio sul brand permettendo anche nelle versioni free la personalizzazione dell’url. Per attivare questa opzione dovrai naturalmente possedere un dominio o acquistarne uno.

È POSSIBILE CONOSCERE L’URL ORIGINALE?

Ti hanno inviato un url mascherato e non ti fidi a cliccarlo perché temi possa essere un sito malevolo?
Puoi scoprire l’indirizzo internet reale e ottenere una preview della pagina utilizzando un semplice tools gratuito: unshorten.it.

 

unshorten

Se poi lo trovi particolarmente utile puoi scaricare l’estensione per il browser Chrome.

IN CONCLUSIONE…

Ottenere l’attenzione delle persone in target non è facile perché tutti siamo bombardati da troppi stimoli. Bitly può essere uno strumento molto utile per aiutarti ad individuare cosa funziona e quante vale la pena dedicare alle singole attività