1200x628 Content Curation Creation

Content Curation vs Content Creation

Content Curation e Content Creation costituiscono le due modalità che devi prendere in considerazione quando decidi di realizzare una strategia editoriale.

Ognuna presenta costi ed opportunità che cercherò di evidenziarti in questo post e che derivano dalla mia esperienza pluriennale nell’ambito della comunicazione web.

 

CONTENT CURATION

Per Content Curation, o cura dei contenuti, intendiamo:

“l’attività di selezione, verifica, contestualizzazione e condivisione delle migliori informazioni relative ad un dato argomento
Federico Guerrini, Content Curation, Hoepli 2015

Dunque, per essere chiari, la semplice condivisione di contenuti che ci piacciono e senza un testo accompagnatorio non costituisce un’attività di Content Curation.

Come si evince dalla definizione, un’attività di Content Curation è tutt’altro che banale e richiede un attento lavoro di selezione e di “cura” per fornire un valore aggiunto ai tuoi lettori.

Quindi, uno dei principali vantaggi percepiti della Content Curation, la facilità, è in realtà un mito: fare content curation è un’attività “time consuming” quasi quanto costruire contenuti originali.

Al contrario, un importante vantaggio spesso trascurato in termini di Personal Branding è costituito dall’effetto alone che una corretta gestione dell’attività può garantire.  Citare articoli e link di fonti prestigiose o  di professionisti riconosciuti del settore, finisce infatti per farti percepire agli occhi del lettore come esperto e autorevole in quelle tematiche. Questo, come puoi capire, può essere molto importante soprattutto quando non si ha un curriculum esemplare in termini di esperienza e titoli accademici.

 

CONTENT CREATION

Per Content Creation, facciamo riferimento alla creazione “ex-novo” di contenuti partendo da un foglio bianco.

Dalla mia esperienza è la situazione che genera più panico soprattutto all’inizio.
Ricorda molto la sindrome del “tema in classe” a scuola…solo che qui non abbiamo neppure il titolo dl tema!

In realtà per una persona che si occupa quotidianamente di un determinato problema, non dovrebbe essere molto difficile trovare facilmente argomenti. Basta pensare ai discorsi fatti con i clienti, ai loro dubbi e alle loro domande per ricavare una serie di possibili argomenti di interesse.

Un ulteriore timore che sento citare spesso è la difficoltà a trovare argomenti che nessuno ha mai trattato prima. Ma si tratta di un errore concettuale: nessuno pretende che tu rivoluzioni il mondo ma che parli di qualcosa di utile per il tuo target ed in modo onesto (senza copiare).

 

CONTENT CURATION VS CONTENT CREATION: CHI VINCE?

Dunque non esiste un vincitore fra queste due modalità. La scelta dipende dalle tue caratteristiche personali, dal tuo “curriculum” e anche dagli strumenti che utilizzi.

In una strategia digitale “complessa”, potresti anche adottarle entrambe: ad esempio la content creation per il tuo blog e nei social network adottare la content curation oltre a linkare ovviamente i tuoi articoli personali!